Inaugurato nel giugno del 2017 il museo ospita numerosi e variegati pezzi originali che permettono di seguire un percorso dedicato ai mezzi di diffusione del suono e delle informazioni. Lo sviluppo della comunicazione nei secoli viene illustrata attraverso ingegnose invenzioni, scoperte epocali, eleganti grammofoni, radio di design e alcuni allestimenti immersivi, tra i quali la riproduzione di una tipica classe di scuola elementare degli anni Quaranta. La collezione si snoda fra il Settecento ed i giorni nostri, ed illustra, inoltre, alcune piccole, grandi curiosità storiche poco conosciute. Tra gli altri si segnalano alcuni fonografi del XVIII secolo, la radio galena con circuito OUDIN nel 1923-2, con bobina di rame e cuffia per ascoltare e principio a rivelazione di ampiezza e alcuni esemplari di radio rurale, ricevitori a prezzo imposto e con caratteristiche standardizzate promosso ai tempi del fascismo dall’Ente Radio Rurale, destinato alle zone di riunione collettiva, agli ambienti rurali ed alle scuole.
La collezione presentata nel museo nasce dalla passione per il collezionismo di che è arrivata a contare più di 500 pezzi tra grammofoni, carillon, telegrafi, radio. Il museo è gestito e promosso dall’Associazione MUS.S.COM.