Il villaggio di Fontan fu creato nel comune di Saorge per ordine del duca di Savoia Carlo Emanuele I nel 1616. La strada nella gola di Saorge, aperta al traffico nel 1593, permetteva di evitare la salita al villaggio di Saorge. Fontan, costruito su un sito con abbondante di acqua sorgiva e con terreni adatti alla coltivazione di ortaggi, viti e alberi da frutto, divenne un punto tappa per i viaggiatori.
L’aumento del traffico mercantile tra il porto di Nizza e Torino incoraggiò le famiglie di Saorge a stabilirsi a Fontan per offrirvi i loro servizi.
Nel 1860, quando la contea di Nizza entrò a far parte della Francia, Fontan divenne una città di confine con Tenda, rimasta italiana. La dogana si spostò a Fontan, facendo aumentare la popolazione.
Cosa offre Fontan a un turista di passaggio? Merita senza dubbio una visita la chiesa della Visitazione, che forma un pregevole complesso con il presbiterio e la cappella dei Penitenti Bianchi. La chiesa ospita anche un bell’organo di costruzione italiana, le cui note risuonano ogni anno nel festival Route Royale des Orgues, un patrimonio da ascoltare. Festival Internazionale Organi Storici della Valle Roya/Bevera e Vermenagna che coinvolge Saorge, Sospel, La Brigue, Breil sur Roya, Torri, Fontan, Tenda, Airole, Saorge, Limone Piemonte, Roccavione e Borgo San Dalmazzo.
Degne di nota anche la centrale idroelettrica del 1913, l’elegante statua del suo monumento ai caduti e alcune belle decorazioni di facciate di abitazioni su entrambi i lati del fiume.
Le due frazioni di Berghe Inferiore e Berghe Superiore (i cui due attributi si riferiscono non alla quota ma alla distanza da Fontan), sono raggiungibili attraverso una strada tortuosa scavata nello scisto viola fiancheggiata da una vegetazione arbustiva. La chiesa di Notre-Dame de la Merci di Berghe Superiore e la cappella Notre-Dame du Rosaire di Berghe Inferiore sono due esempi interessanti a livello regionale di cappelle rurali di stile barocco rustico.