La prima attestazione certa di questo nucleo, risale al 1041 come dipendenza del monastero di Pedona. La sua posizione strategica e la conformazione con la Rocca retrostante, permettevano una buona difendibilità di questo borgo conteso da molti signori locali.
Nel capoluogo comunale sono oggi presenti meridiane, fontane, lavatoi antichi o moderni, importanti per la quotidianità della comunità locale dei secoli passati.
A ciò si aggiungono le quattordici Ville realizzate in stile Liberty o Eclettico tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo quando diverse famiglie benestanti di Torino, Nizza e della Liguria, scelsero Roccavione, e l’area della bassa Valle Vermenagna, come residenza estiva.
L’itinerario di visita permette di scoprire i principali beni del borgo, ma anche le differenti caratteristiche architettoniche lasciate dalle attività agricole e commerciali passate.