La cappella dei Penitenti Neri è rivolta ad est; la sua facciata laterale meridionale, dove si trova la porta d’ingresso, dà sulla strada.
Costruita nella seconda metà del XVII secolo fuori dalle mura del borgo medievale, conserva ancora oggi la decorazione interna di stucchi barocchi.
La navata ha una grande campata centrale, incorniciata da due corte campate con volte a crociera, nella parte anteriore (coro) e posteriore (tribuna).
La pala d’altare rococò, riccamente decorata, si trova sulla parete dell’abside dietro l’altare a gradini, da cui è separata da una sorta di coro maggiore. La statua del santo si trova nella nicchia centrale.
Sopra la porta d’ingresso si trova la data 1873, che potrebbe riferirsi a interventi successivi.
Come spesso accade in val Roya gli affreschi dipinti sotto la volta, posteriori, sono composti da un’allegoria e decorazioni geometriche o trompe-l’oeil. Nella cappella di Saint-Claude i motivi sono circondati da un cielo stellato inquadrato da fregi di ispirazione neogotica, apparsi verso la fine del XIX secolo. La presenza di un’allegoria alla Vergine della Misericordia è coerente con le devozioni dei Penitenti Neri.
Una tribuna e un pulpito in legno sono stati verosimilmente aggiunti nel XIX secolo.