La Chiesa Parrocchiale di San Dalmazzo sorge in corrispondenza di piazza XI febbraio, a ridosso del centro storico di Borgo San Dalmazzo, dove in origine si sviluppava l’antica abbazia di Pedona. L’edificio è stato oggetto negli ultimi anni di importanti scavi archeologici che hanno dimostrato come la struttura portante possa essere attribuita all’XI secolo, quando l’area gravitante sulla chiesa era coinvolta nelle strutture dell’abbazia benedettina.
Le prime testimonianze sono però più antiche: l’edificio è infatti testimoniato a partire dal VI secolo come dimostrano due basamenti absidali visibili nel percorso del Museo dell’Abbazia conservati nelle fondamenta e attribuiti rispettivamente al VI e all’VIII secolo.
Il momento di massimo splendore della chiesa risale però all’epoca romanica, quando la chiesa venne riedificata a più riprese sino a raggiungere una struttura a cinque navate anticipata da un atrio monumentale. La struttura attuale risale però in larga parte ai lavori messi in opera alla fine del XVII secolo, quando in seguito alla crisi scaturita dalla caduta dell’abbazia (fine del XV secolo), l’edificio venne ricostruito con uno schema a tre navate scandite da imponenti pilastri a sostegno della nuova copertura con archi a tutto sesto.
La navata centrale è absidata, il presbiterio è sopraelevato rispetto al piano della sala e sorge sopra la cripta romanica realizzata tra XII e XIII secolo. Al di sopra si apre la Cappella delle Reliquie costruita nel XVII secolo e caratterizzata dalla ricchezza dei decori barocchi. All’esterno il campanile, riedificato a seguito di un crollo nel XX secolo, si innesta sulla navata sinistra, mentre la facciata è caratterizzata dalla compresenza di due ordini architettonici, romanico e moderno, che testimoniano l’antica e complessa storia dell’edificio.