Le prime attestazioni documentarie risalgono alla seconda metà del XIII secolo, ma è probabile che l’origine della chiesa sia da collocare nel XII secolo, come sembrerebbe attestare una lapide commemorativa conservata in chiesa. Certa è l’esistenza di un edificio preesistente come confermano due absidi poste a lato del campanile. L’edificio raggiunse l’attuale struttura, nella quale convivono elementi di stile romanico e gotico, tra XIV e XV secolo, come dimostrano la data 1363 scolpita su una pietra al lato destro dell’altare dell’Annunziata e la data 1447 scolpita sulla prima colonna a sinistra della porta maggiore. La facciata, in pietra, è scandita da lesene e ospita nella lunetta del portale una Deposizione del XV secolo. L’interno è a tre navate, con volte a crociera sorrette da dodici colonne di granito, in rappresentanza delle dodici famiglie più influenti del territorio. Il pulpito in noce, intagliato del XVI secolo, proviene dalla Certosa di Chiusa di Pesio. Il campanile romanico, appartenente alla precedente chiesa, risale all’XI secolo. All’interno spiccano le due acquasantiere in pietra bianca locale realizzate nel 1668, il pulpito, l’altare del Rosario in legno intagliato e dorato nella seconda metà del XVII secolo e le tre tele dipinte da G. Bottero nell’ultimo quarto del XIX secolo. |
Chiesa parrocchiale di San Pietro