Il sodalizio della Santa Croce è attestato a Vernante a partire dalla fine del XVI secolo; la chiesa dell’ex-confraternita rappresenta uno dei principali complessi storico-monumentali del Paese. L’edificio venne realizzato probabilmente in luogo di una struttura preesistente all’inizio del XVIII secolo e rappresenta un significativo esempio di fabbricato religioso barocco, le cui linee strutturali ed architettoniche sono concepite con sensi di particolare intenzione estetica. La decorazione interna, con scene della Passione, venne realizzata dal pittore vernantino Giovanni Battista Cordero. All’interno l’edificio si caratterizza per un’impostazione sobria e lineare. Sulle pareti laterali sono presenti scene della Passione di Gesù dipinte dal vernantino Giovanni Battista Cordero. La parete di fondo del presbiterio è decorata da un bell’altare affrescato con grande abilità prospettica nel quale è inserita, sempre a fresco, l’esaltazione della croce. Sulla controfacciata la tribuna è stata trasformata in cabina di regia.
Da tempo sconsacrata, alla fine degli anni ’70 la Confraternita è stata trasformata ed adibita a sala cinematografica. A tal fine è stato ricavato un nuovo atrio di ingresso laterale con annesso blocco servizi e balconata con scala esterna avente funzione di uscita di sicurezza. Nel 2004 è stato quindi attuato un progetto di recupero che ha portato al recupero filologico degli spazi e alla sua trasformazione a sala polivalente. L’edificio comprende, oltre alla Confraternita, un sottostante piano seminterrato che dopo i lavori di cui sopra sono divenuti sede del Museo Attilio Museo.