I Vernatin sono i famosi coltelli a serramanico della tradizione artigianale di Vernante con manico in osso e lama in acciaio forgiato e temperato a mano. L’originalità del coltello sta nel fatto che veniva realizzato interamente a mano: il manico in osso di bue o di montone veniva veniva scaldato, piegato e lisciato prima di essere accoppiato alla lama, che a sua volta aveva seguito un processo di produzione suddiviso in forgiatura, smerigliatura e marchiatura con il timbro del coltellinaio. Un processo di produzione che permetteva di realizzare degli oggetti capaci di durare una vita e resistere alla ruggine, che a cavallo delle due guerre aveva conosciuto un successo nazionale, tanto da spingere alcuni produttori toscani a crearne delle repliche.
Attualmente manca uno studio storico approfondito su questo prodotto, si stima comunque che all’inizio del XX secolo a Vernante fossero presenti circa 20 coltellinai che lavoravano a tempo pieno su questo prodotto. Il processo di produzione dei Vernantin non è codificato; alcune ricerche condotte negli anni ’80 a livello locale hanno però permesso di individuarne gli elementi cardine intervistando alcuni artigiani che ancora praticavano l’arte della coltelleria, che sembrano risalire al XV secolo. Sempre negli anni ’80 l’amministrazione comunale cercò di dare forma a un corso per coltellinai che però non vide mai la luce. Oggi in paese sono presenti due persone (MarioVallauri e Giacomo Vallauri), che perpetuano in modo hobbistico la tradizione dei Vernantin.