La Valle Vermenagna, e quelle limitrofe, erano luoghi di incontro tra le diverse scuole organarie extranazionali. A ricordo di ciò, dal 2002 viene organizzato da SIVOM il Festival Internazionale “Organi Storici – La Route Royale Des Orgues, un patrimonio da ascoltare”, con il patrocinio del Conseil Départemental des Alpes Maritimes, della Comunità Europea e sostenuto, per quanto concerne la parte italiana dai Comuni di Limone Piemonte, Roccavione, Borgo San Dalmazzo, Airole e Torri, mentre per la parte francese dai Comuni di Sospel, Breil sur Roya, Fontan, Saorge, La Brigue e Tende.
Gli organi ubicati all’interno delle chiese cittadine erano, di regola, beni di notevole ed indiscusso valore economico-sociale. Addirittura l’organo veniva spesso presentato quale oggetto di sovranità pubblica; monumento, simbolo e immagine di un paese.
L’ubicazione della Valle apriva e chiudeva quest’arte allo stesso tempo. Scambi transalpini, processi di traffici e migrazioni sono elementi di fecondità in un’area di confine, attenta a filtrare esperienze diverse per farle proprie. Simboli di questo scenario sono gli organi: strumenti influenzati dalle figure artigiane itineranti che li creavano, una mobilità propria delle professioni artistiche dell’epoca. In valle sono due gli esempi storici di rilievo ancora presenti: Roccavione e Limone Piemonte.