Il ponte medievale precedente all’attuale pont du Coq fu distrutto durante una piena del fiume Levenza all’inizio del XVIII secolo.
Il ponte fu ricostruito nel 1710 da muratori originari di Lugano.
Un grande arco a tutto sesto attraversa il Levenza. Il suo diametro importante (14,2 m), imposto dalla larghezza del letto del fiume in condizioni di piena, crea un’altezza significativa del ponte rispetto agli argini.
Sulla sponda destra, una rampa su arcate collega la strada (l’attuale RD 43) e il ponte, scavalcando i prati inondabili. Questa rampa forma un angolo di 110° con il ponte.
La riva sinistra, dove il terreno si innalza più velocemente, è semplicemente collegata da un prolungamento della carreggiata oltre la spalla.
La pavimentazione (larga circa 2,60 m) ha una larghezza supplementare nell’angolo di giunzione tra il ponte e la rampa nord per facilitare la rotazione dei carretti trainati da animali.
La struttura è realizzata in muratura con blocchi di pietra a giunti.
La carreggiata è rivestita di sampietrini secondo la tradizione regionale. È incorniciata da parapetti in muratura costruiti successivamente.
Il design originale ed elegante del ponte, la qualità della sua costruzione e l’integrazione nel paesaggio conferiscono a questa infrastruttura rurale un alto valore artistico.