I resti della roccaforte testimoniano l’occupazione feudale del sito di Piena da parte dei conti di Ventimiglia. Il borgo si è sviluppato in seguito.
Sebbene il castello sia molto rimaneggiato i suoi resti formano ancora un insieme coerente.
Questa antica roccaforte genovese di origine medievale (600m di altitudine) è situata su una cresta rocciosa orientata nord-sud, collegata alla cresta est-ovest del borgo di Piena Alta da uno stretto passaggio. Sovrasta il Roya di 200 metri e beneficia di un campo visivo molto ampio verso il nord e il sud della valle Roya.
La muratura medievale di blocchi di pietra ben squadrati delle mura di cinta delinea elegantemente la collocazione dell’antica fortezza sul suo sito roccioso. La porta della cinta esteriore è accessibile dalla piazza della chiesa a sud attraverso uno stretto passaggio incastonato nella roccia circondato da strapiombi. Il percorso del bastione, costruito sul dirupo, alla periferia del sito, ottimizza la protezione creata dalle verticalità esistenti adattandole e prolungandole. L’altezza attuale dei resti del muro, misurata all’interno, non supera i 2 metri.
Un secondo muro di cinta, all’interno, racchiude la parte più alta del sito. Vi si può accedere a sud-ovest attraverso una porta scea. Qui, nel cuore del castello, si trovano ancora diverse sale a volta e una vasca alimentata da una piccola cisterna.
La sala ovest è integrata nel bastione dal quale si staglia come una piccola torre. La base ha una scarpa esterna importante. Un cordone segna l’inizio della parte verticale del muro.