Stazione ferroviaria sopraelevata di Piena Bassa

La stazione ferroviaria sopraelevata dell’ex frazione di confine di Piena Bassa si trova sopra la RD 6204. Una struttura di finto tunnel funge da fondamenta e permette di sovrapporre la stazione e la strada in una zona angusta tra il fiume Roya e il ripido pendio della sua riva destra.


Tipologia Edificio

Periodo XX secolo

Accessibilità No

Visitabile No

A partire dal 1856 il Regno di Sardegna iniziò a studiare la costruzione di una linea ferroviaria tra Cuneo e Ventimiglia.

Nel 1860 la separazione della contea di Nizza, tra cui Breil e Fontan – Saorge, divenute francesi, sospese la costruzione della linea su questi comuni di comune accordo con l’esercito francese. Il 16 maggio 1914 la ferrovia venne messa in servizio tra Ventimiglia e Airole. I binari erano posati fino a Piena. A causa della guerra, l’inaugurazione ebbe luogo solo nel 1928.

La stazione di Piena fu costruita per servire la frazione di confine franco-italiana di Piena Bassa e le popolazioni delle frazioni sovrastanti di Piena Alta e Libre.

Anche se di piccole dimensioni, la stazione di Piena adotta lo stile architettonico neoclassico delle stazioni FS di questa linea. L’architettura della stazione di Piena si differenzia quindi dagli edifici in stile nizzardo costruiti nello stesso periodo dalla PLM (Compagnie des chemins de fer de Paris à Lyon et à la Méditerranée) nel tratto francese.

La concezione del ponte-galleria a arcate, firmato con il monogramma delle FS, così come la cura dei rivestimenti in muratura di mattoni e pietra bugnata, coniugano la forza della struttura con l’eleganza delle finiture.

Da notare l’architettura modernista della sottostazione elettrica, una vasta sala costruita lungo la strada per alimentare la linea.

L’insieme della stazione di Piena e il suo basamento a ponte che copre la strada nei pressi di un ruscello (ex frontiera del Riou), su un ripido pendio lungo il Roya, è ancora eccezionale nonostante il suo stato di abbandono.

Condizioni di visita

Accesso limitato a causa della natura del percorso pedonale (pendio ripido da un piccolo parcheggio nella frazione, a bordo strada, più a sud)
Visite soggette a restrizioni (proprietà privata, aperture murate, pericolo segnalato)
Parcours en train de l’ensemble de la ligne accessible à tous et payant.
Percorso della linea ferroviaria accessibile a tutti a pagamento. Consultare gli orari sui siti internet SNCF et Trenitalia.

Approfondisci

Ulteriori informazioni

Bibliografia

  • De Santos Gérard et Banaudo José, Le chemin de fer du Col de Tende, Les Editions du Cabri, Menton,1979
  • Banaudo José et Béjui,Pascal, Evviva Nissa – Cuneo ! : La remise en service de la ligne du Col de Tende, Les Editions du Cabri, Menton, 1980
  • Banaudo José, Braun Michel et De Santos Gérard, Les trains du col de Tende, Les Editions du Cabri, Breil-sur-Roya, Volume 1 2018, Volume 2 2019 et Volume 3 2020.
  • Braun Michel, Le chemin de fer du Col de Tende : hier, aujourd’hui et demain, Eisenbahn-Amateur, 372e série, août 1975
  • Braun Michel, Le chemin de fer du Col de Tende, Eisenbahn-Amateur, 152e série, août 1979
  • Collidà Franco, Gallo Max; Mola Aldo A., CUNEO-NIZZA Storia di una ferrovia, Cuneo, Cassa di Risparmio di Cuneo, 1982.
  • Dutto Claudio, Treni di ieri, oggi e domani sulla ferrovia internazionale Cuneo-Ventimiglia-Nizza, in Rassegna – Rivista trimestrale della Cassa di Risparmio di Cuneo, nº 7, settembre 1979.
  • Schiavazzi Gianfranco, Ferrovia Cuneo Ventimiglia, Pinerolo, Comitato Intemelio per la Cuneo-Ventimiglia, con i tipi della Tipolitografia G. Alzani & C., 1979.
  • SNCF Région de Marseille, Ligne: Cuneo – Breil sur Roya – Ventimiglia. Reconstruction et équipement de la section de ligne située en territoire Français, Marseille, Imprimerie St-Victor, 1980.
  • Magazine « La Vie du Rail », De Cuneo à Ventimiglia et Nice : une voie ferrée pour deux rivieras, no 1715, Paris, novembre 1979